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| Immagine tratta da: youthvoices.net/ |
Durante il mio (accidentato) percorso universitario, con la linguistica (dapprima generale, poi diacronica) è stato amore a prima vista. Benché oggi abbia indirizzato i miei interessi prevalentemente alla critica testuale, l'antica passione talvolta torna a farsi sentire.
A che serve questo preambolo? Giusto a introdurre la pagina seguente, dove ho raccolto tutto i miei post sull'argomento.
Dialettologia
- Si dice l'“ocio” o il “locio” - con Giuseppe Samo
Il Luchi tornato in grande stile.
RispondiEliminaDai, che dopo i comuni percorsi accidentati ce la facciamo a prenderla, 'sta benedetta laurea.
Grazie, nottambula!
EliminaMi fanno sempre piacere i tuoi apprezzamenti.
Speriamo bene sia per la tesi sia per il trasferimento.
In questi giorni - tanto per mandarmi di traverso il pandoro -, mi hanno telefonato dalla Direzione Didattica di Pisa richiedendomi il nullaosta cartaceo dell'Università di Siena: onestamente pensavo che, dopo aver istruito la domanda di trasferimento in entrambe le Università, se la sbrigassero loro.
Pochi giorni prima, in aggiunta, mi ero recato personalmente a Siena per sapere cosa avessero deciso il Comitato Didattico senese circa la mia richiesta di nullaosta, e mi avevamo rasserenato: “Tranquillo, adesso devi solo aspettare che ci recapitino la tua cartella [?] da Pisa: appena arriverà, inizieremo con la procedura.”
È pur vero che sono stato costretto a fare una cosa bislacca: l'Università di Pisa accettava domande di trasferimento fino al 30 novembre, ma Siena non mi avrebbe dato il nullaosta prima del 17 dicembre, data in cui si sarebbe riunito il Comitato per la Didattica. Pertanto ho dovuto chiedere il trasferimento... sulla fiducia: “Guardate, il nullaosta ce l'avrò entro il 17! Vi prego accettate la mia domanda!”
Non potrebbero esserci un po' più di sincronia tra i vari atenei?
Ah, beh, non mi stupisce più nulla. Giusto per dirti l'ultima, sono scesa apposta da Roma per andare dalla relatrice della tesi, che mi aveva dato appuntamento all'università ieri mattina.
EliminaOvviamente, per l'ennesima volta, mi ha dato buca. Manco un avviso o un "mi scusi".
Evidentemente, tra sincronia e buona educazione, chiediamo troppo.