sabato 16 novembre 2013

I sonetti dell'Aurora VII


Il cenacolo degli intellettuali



Multitudo sapientium sanitas est orbis terrarum.
Sap. 6, 26

Parlano assisi su seggiole rosse;
i loro sguardi così intelligenti
e i sorrisi l'isolan dai perdenti
sparsi là tra alcol e colpi di tosse.

S'aggrega uno in ritardo: ha l'aria scossa;
gli amici non si mostrano invadenti
(con la ganza avrà avuto inconvenienti).
Scambian tra loro idee, sparandole grosse:

«Ai Beatles meglio i Monkees, tu non pensi?»
«Dopo Joyces chi fila l'Odissea
«A 'sto giro ci tocca votar Renzi.»

D'un far sofisticato ognun si bea
e ora i concetti si fan troppo densi:
vorrà dir berrò un'altra Menabrea...




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Il cenacolo degli intellettuali di Marco Luchi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
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4 commenti:

  1. caro Luchi, questa raccolta sarà tanto più ganza quanto più saprai individuare la linea esatta tra "atteggiamento fatuo, criticabile, modaiolo" (presente all'Aurora come dappertutto) e "essenza positiva dell'Aurora".

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    1. Ciao Marinajo!
      Guarda, ci tengo a non passare per uno che vuol ergersi a fustigatore degli altrui costumi, soprattutto perché in questi versi parlo di un luogo e di una "fauna umana" che frequento abitualmente e a cui sono molto legato; perciò ti svelo come ho in mente di articolare la raccolta: ho intenzione di scrivere, e ne ho già scritti, anche componimenti che descrivano - come hai detto - l'"essenza positiva dell'Aurora" (il sonetto sul Cico, p.e., lo ritengo uno di quelli) per poi distribuirli, seguendo una sorta di climax ascendente, come su due binari che corrono in parallelo; tutto ciò, infine, sarà chiuso da un epilogo, già scritto, di cui aspetto il momento propizio per postare.
      Al momento, tuttavia, mi sento più ispirato verso un taglio benignamente satirico, ma ho anche alcuni componimenti più agrodolci i quali faranno parte della raccolta, ma che al momento non mi sento di pubblicare.

      Abbi fede, insomma, e porta pazienza: si tratta di un work in progress!

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  2. Grande! Come struttura mi garba parecchio.
    Non c'è niente di più fuorimoda, e niente di più bello e coraggioso, del tentativo di tracciare un "bilancio etico" di una situazione o di un ambiente (anche sfumato, antiretorico, giocoso, etc.).

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    1. Spero solo di essere all'altezza del compito che mi sono prefissato...

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